Jacques Lacan, Ancora.

"l'inconscio non è che l'essere pensa, l'inconscio è che l'essere, parlando, gode, e, aggiungo, non vuole saperne di più.
Aggiungo anche che questo vuol dire non sapere assolutamente niente".


J. Lacan, Il Seminario XX, Ancora.


2 nov 2011



COMUNICATO STAMPA

Amore domanda amore… encore

Il 4 novembre la psicoanalisi incontra la musica. In occasione del trentennale della morte di Jacques Lacan, a Rimini, presso l’Auditorium dell’Istituto Musicale “Lettimi” (Complesso degli Agostiniani, via Cairoli 44 alle 20:45) si terrà un incontro con il curatore dell’edizione italiana de “Il Seminario. Libro XX. Ancora” di Jacques Lacan edito da Einaudi, Antonio Di Ciaccia, Presidente dell’Istituto freudiano.
Alla presentazione del libro seguirà l’esibizione al pianoforte di Mattia Guerra, l’allievo dell’Istituto Lettimi vincitore del XVI Concorso Nazionale per Giovani Musicisti “Città di Camerino”. L’incontro verrà coordinato da Emiliano Visconti, libraio del Punto Einaudi di Rimini.

L’evento, organizzato dall’Antenna di Rimini in collaborazione con l’Istituto freudiano, ha raccolto il patrocinio della Provincia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini e si svolge in collaborazione con l’Istituto di Alta Formazione musicale Giovanni Lettimi.

Il testo che verrà presentato ha rivoluzionato, nel panorama psicoanalitico, la concezione del godimento femminile e, più in generale, l’approccio della psicoanalisi al femminile. Femminilità che esce, dall’opera lacaniana, superando i confini della percezione che l’uomo ha della donna, come un non-tutto nel desiderio dell’uomo.

Il lavoro di Lacan, sapientemente curato da Antonio Di Ciaccia, rappresenta, quindi, un’assoluta novità nel campo psicoanalitico. Se per Freud il godimento si incentra tutto sulla funzione fallica, in questo Seminario Lacan apre un capitolo nuovo risolvendo una vecchia questione: il godimento fallico, rispetto al quale una donna si situa come non-tutta, ossia, non-tutta lì, non esaurisce il godimento, poiché c’è un godimento Altro, che è, rispetto al godimento fallico, supplementare. Ci sono persone che lo provano, ma che non sanno dirne nulla, come capita ad alcune donne o a dei mistici.

Nota per i redattori

Antonio Di Ciaccia: Presidente dell’Istituto freudiano per la clinica, la terapia e la scienza, psicoanalista membro dell’Ecole de la Cause freudienne, della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi, della Federazione Europea della Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi.







Nessun commento:

Posta un commento